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Hai presente quella sensazione di sederti sul divano e renderti conto che è coperto di peli del tuo gatto? Oppure di ritrovare ciuffi di pelo sui vestiti, nonostante tu li abbia appena lavati? Beh, se stai leggendo questo articolo, probabilmente la scena ti suona molto familiare. E forse ti sei chiesto, più di una volta: esistono gatti che non perdono pelo? La risposta è sì, esistono! E oggi ti racconto tutto quello che devi sapere su questi felini “amici della pulizia”.
Prima di tutto, chiariamo un punto: tutti i gatti perdono un po’ di pelo, è una cosa naturale. Anche noi perdiamo capelli ogni giorno! Tuttavia, esistono delle razze di gatti che ne perdono decisamente meno rispetto ad altre, e ci sono persino alcuni felini che sono completamente senza pelo. Quindi, se il tuo sogno è una casa (quasi) senza peli, ci sono opzioni che possono fare al caso tuo.
Ma prima di scoprire chi sono i candidati ideali, diamo un’occhiata alle cause della perdita di pelo nei gatti. Questo ti aiuterà a capire meglio come gestire la situazione.
Perchè i gatti perdono il pelo?
La perdita di pelo nei gatti è naturale e si verifica tutto l’anno, ma in particolare in certi periodi (come in primavera e in autunno), quando cambiano il manto per adattarsi alla stagione. Il cosiddetto “muta” è un processo ciclico e inevitabile. Quindi, anche se scegli un gatto che non perde molto pelo, tieni presente che potrebbe comunque farlo, ma in maniera molto ridotta.
Sei pronto a scoprire quali sono le razze di gatti più adatte per una casa senza pelucchi ovunque? Ecco una lista dei gatti che perdono meno pelo (o non ne perdono affatto):
1. Sphynx: il re dei gatti senza pelo
Impossibile non iniziare dallo Sphynx, il gatto senza pelo per eccellenza. Questo micio, oltre ad essere una delle razze più insolite e affascinanti, è totalmente privo di manto. Se odi passare l’aspirapolvere ogni giorno, potrebbe essere la scelta giusta. Ma attenzione: il fatto che non abbia pelo non significa che non richieda cure. Infatti, la pelle dello Sphynx tende a diventare grassa e deve essere pulita regolarmente.
2. Devon Rex e Cornish Rex: riccioluti e minimalisti
Il Devon Rex e il Cornish Rex sono altre due razze che fanno al caso tuo. Anche se hanno il pelo, è corto, sottile e riccio. Questi gatti sono famosi per la loro scarsa perdita di pelo, e in più, sono estremamente affettuosi e giocosi, perfetti per chi cerca un compagno vivace in casa.
3. Siberiano: il gigante ipoallergenico
Ecco un’altra sorpresa: il Siberiano. Questo gatto, nonostante abbia un manto folto e lungo, è noto per essere una delle poche razze ipoallergeniche. Questo significa che, anche se perde un po’ di pelo, produce meno proteine allergeniche rispetto ad altri gatti, rendendolo ideale per chi soffre di allergie.
4. Burmese: pelliccia corta, perdita minima
Il Burmese ha un pelo cortissimo e molto setoso, e anche la sua perdita di pelo è ridotta al minimo. Oltre a questo, sono noti per essere gatti estremamente affettuosi e dolci, il che li rende perfetti per la vita in appartamento.
5. Blu di Russia: eleganza e pulizia
Il Blu di Russia è un altro ottimo esempio di gatto che perde poco pelo. Il suo mantello denso e corto è noto per essere ipoallergenico e, pur perdendo un po’ di pelo, lo fa in maniera molto meno evidente rispetto ad altre razze.
Se hai deciso di adottare una di queste razze, preparati anche a investire qualche soldino. I gatti senza pelo o che perdono poco pelo tendono ad essere più costosi rispetto ai comuni gatti domestici. Ad esempio, uno Sphynx può costare dai 1.500 ai 3.000 euro, mentre il Blu di Russia o un Devon Rex può variare tra i 500 e i 1.500 euro, a seconda dell’allevatore e della qualità del pedigree. Certo, puoi anche trovare gatti di queste razze in adozione, ma è un po’ più raro.
Ok, ora che sai quali sono le razze di gatti che perdono meno pelo, vediamo come mantenere la tua casa libera dai pelucchi! Anche se hai scelto una razza “pulita”, qualche pelo potresti sempre trovarlo in giro. Ecco alcuni trucchi e consigli per minimizzare i danni:
1. Spazzola, spazzola e ancora spazzola
Non importa quanto poco pelo perda il tuo gatto, spazzolarlo regolarmente aiuta a ridurre drasticamente la quantità di peli che volano per casa. Usa una spazzola adatta alla sua razza e dedica qualche minuto ogni giorno a questa attività: ti ringrazierà anche il tuo micio!
2. Aspirapolvere con filtro HEPA
Se hai animali in casa, investire in un buon aspirapolvere con filtro HEPA è fondamentale. Questi filtri catturano anche i peli più piccoli e aiutano a mantenere l’aria più pulita, specialmente se sei sensibile agli allergeni.
3. Trucchi per lavatrice e letto
Se ti capita di trovare peli sui vestiti anche dopo averli lavati, prova ad aggiungere un asciugamano umido in lavatrice. I peli si attaccheranno al tessuto umido anziché ai tuoi vestiti. Per il letto, usa copriletti lavabili e aspira regolarmente le superfici morbide.
Se hai un gatto che perde pelo, potresti notare che il fenomeno è più evidente in certi periodi dell’anno. Solitamente, la muta stagionale avviene in primavera e autunno, quando il gatto cambia il suo manto per adattarsi al clima. Durante questi mesi, è normale che il tuo gatto perda più pelo del solito, ma con le giuste accortezze, puoi tenere sotto controllo la situazione.
Scegliere un gatto che non perde pelo (o ne perde poco) è sicuramente una decisione intelligente, specialmente se vivi in appartamento o se sei allergico. Le razze che abbiamo elencato non solo ti aiuteranno a mantenere la casa più pulita, ma ti regaleranno anche un compagno affettuoso e unico.
Ricorda però: anche se un gatto perde poco pelo, ha comunque bisogno di cure e attenzioni, sia per il suo benessere che per mantenere un ambiente domestico sano e pulito. Sei pronto a trovare il tuo nuovo migliore amico?
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